Collegati via web con il Polo Sud: questa l’attività a cui hanno partecipato i bambini della 4^B della Scuola Primaria di Follo – Istituto Comprensivo “Salvo D’Acquisto”, guidato dalla dirigente Paola Difresco. Lo scorso mese la classe, che aveva aderito al Progetto AUSDA (Adotta Una Scuola Dall’Antartide), promosso dal *PNRA (Programma Nazionale di Ricerche in Antartide), si è confrontata con i ricercatori della base scientifica “Stazione Mario Zucchelli”: gli alunni hanno rivolto domande, chiesto spiegazioni su un ambiente così sconosciuto e lontano, ma in quel momento vicinissimo. Il territorio polare è tutelato da un trattato internazionale che prevede studi di carattere prettamente scientifico e costituisce un enorme laboratorio a cielo aperto in grado di fornirci preziose informazioni, come quelle – eccezionalmente attuali – riguardanti i cambiamenti climatici.
Sono proprio questi ultimi e le loro conseguenze uno dei principali ambiti di studio della Stazione “MarioZucchelli”. I ricercatori e i principali scienziati antartici, con decenni di lavoro sul campo – spiega Danis,biologo marino – ci dicono che si notano davvero dei cambiamenti visibili, soprattutto nell’ ambiente terrestre.
Ma le conseguenze cominciano ad essere evidenti anche nell’ ambiente marino. Nella penisola antartica, ad esempio, l’ecosistema che vede nei ghiacciai il proprio elemento fondamentale sta perdendo l’equilibrio a causa dello scioglimento dei ghiacciai stessi .
Il progetto, affermano le maestre Rosa Raimondi, Enrica Bolgiani e Colomba Morra, ha costituito non solo un momento di arricchimento dal punto di vista culturale, ma anche una ulteriore occasione per riflettere sui comportamenti da adottare per la salvaguardia del nostro prezioso e insostituibile Pianeta.
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